venerdì 5 ottobre 2012

Vittoria degli animalisti in Veneto


Un'altra importante vittoria quella degli animalisti nel Veneto.
Il ricorso era stato presentato da Lega Antivivisezione Lav, Wwf, Lipu, Lega Abolizione Caccia (Lac) e Legambiente, rappresentate dall’avvocato Valentina Stefutti, che contestava la caccia a una ventina di specie di uccelli, tra i quali: l’allodola, la marzaiola e la quaglia, nonchè a molte specie in periodo prenuziale e nel periodo in cui i piccoli sono ancora dipendenti dai genitori.
«Si tratta di una vittoria inaspettata e strepitosa nei confronti dell’ingordigia dei cacciatori, una vittoria che mette in ginocchio l’intera stagione venatoria veneta e condanna l’intera Giunta Zaia che ha approvato il calendario» afferma il parlamentare Idv Andrea Zanoni, che continua: «Mi auguro che la Giunta Zaia si arrenda di fronte all’evidenza dell’illegittimità del calendario venatorio che hanno scritto a occhi chiusi sotto dettatura della lobby dei cacciatori».
«Già domani presenteremo l'istanza con cui chiediamo la revoca della sospensiva accordata oggi dal Tar rispetto al calendario venatorio 2012-2013, contro il quale avevano ricorso alcune associazioni ambientaliste».
Oggi stesso saranno resi pubblici i dettagli della sospensione del calendario veneto per il quale la Regione potrà eventualmente far valere le sue regioni solo tra un mese, ovvero nella Camera di Consiglio del 30 ottobre.

Una vittoria inaspettata quanto importante che mette fine -almeno per alcune specie- a uno scempio che già da tempo si sta cercando di combattere. Un passo avanti per una cività che cammina nel futuro, e che lo vuole a tutti i costi di pace, armonia e uguaglianza.

                           
                                       - Giulia Pellegrin -



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"La mia seconda possibilità"

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